Il decennio apertosi quest’anno e che si concluderà nel 2020 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite il decennio per le iniziative sulla sicurezza stradale. Ci sono molti approcci diversi – a volte confliggenti tra loro – a questo tema frequentemente affrontato su queste pagine. Per questo da World Streets ci arriva questo invito a raccogliere le diverse esperienze in proposito sulla pagina Facebook Safe Streets che vorrebbe diventare un ricettacolo dei diversi approcci a questo delicatissimo problema evitando però la ricerca di un ampio consenso su questo o quel punto di vista. L’intenzione è quella di stimolare il dibattito, il confronto e la riflessione che possono scaturire dall’avere a portata di mouse proposte provenienti da prospettive diverse.
A differenza di altre iniziative – però – si vorrebbe mettere l’accento sulla ricerca di soluzioni che possono rendere più sicure le strade (o, meglio, le vie) in un immediato futuro (con un orizzonte temporale di tre anni) e senza una grossa spesa, vista l’attuale mancanza di finanziamenti pubblici. Un altro aspetto importante dovrebbe essere la valorizzazione dei potenziali di partecipazione dei residenti nel mettere a punto nuovi paradigmi di sicurezza stradale. Infine sottolineiamo l’importanza di approcci che puntino, insieme alla sicurezza, anche al miglioramento delle condizioni ambientali, al risparmio di energia e alla riduzione di ogni forma di inquinamento.
La pagina facebook è stata aperta solo ieri ma vi si possono trovare già parecchi riferimenti. Visitatela e lasciate anche i vostri (anche in italiano.. con Google translator la cose diventano sempre abbastanza comprensibili per tutti).