

- Politiche strategiche di controllo/riduzione dei parcheggi
- Riduzioni della velocità massima cotnsentita in tutta la città e sulle strade in entrata (15/30/50 km/h)
- Sistematica riallocazione degli spazi stradali concessi alle automobili, attraverso la loro conversione ad utilizzi più efficienti
- Precedenza al trasporto pubblico
- Pedaggi per le auto che entrano in aree edificate
- Aumento delle tasse e di qualunque accisa riguardante l’uso e il possesso di auto in città
- Incentivi per l’edilizia car free e il piccolo commercio al dettaglio
- Modifiche legislative sulla linea del Code de la Route belga che fa ricadere sugli automobilisti molta più responsabilità in caso di incidente
- Aumento della vigilanza da parte della polizia locale
- Applicazione più stretta delle leggi vigenti sulle infrazioni al codice
- Esami impegnativi e più frequenti agli automobilisti per assicurarsi che sianoveramente in grado di condurre il proprio mezzo nell’ambiente urbano caratteristico del XXI secolo
- Non costruire nuove infrastrutture o ampliarne di esistenti al fine di permettere il passaggio di maggiori flussi di traffico o velocità più alte per le automobili
Non si tratta di qualcosa di complicato. Se una data città desidera rendere gratuito il trasporto pubblico, non c’è problema – ma prima bisogna fare bene i compiti. Per comportarsi in maniera responsabile bisogna prima studiarsi bene tutti i precedenti punti e adottarne/adattarne almeno 5 al contesto nello stesso momento nel quale si inaugura il trasporto pubblico gratis. Ma prima di questo, quello di cui c’è bisogno fin dall’inizio è una chiara dichiarazione pubblica degli obiettivi specifici che si intendono raggiungere con questa misura, seguita da un confronto pubblico sull’efficienza di diverse modalità di realizzare un trasporto pubblico gratuito – così come su altre possibili misure ed obiettivi che potrebbero essere più utili del trasporto pubblico gratuito. Ma naturalmente non basta. Qualunque progetto di questo tipo va accompagnato da un programma ben pensato di incentivi e miglioramenti delle modalità di trasporto non motorizzato. Incentivi positivi come il Park and Ride, carsharing, carpooling e tutta la gamma di servizi di nuova mobilità.