E perchè i politici farebbero bene a ingoiarla
Una serie di semplici fatti che politici, amministratori e tecnici della maggior parte delle città di tutto il mondo trovano molto difficile digerire, ma senza i quali non saranno mai in grado di governare una transizione verso città e mobilità sostenibili.
- DOMANDE: pensate di sapere quali sono le risposte ai problemi trasportistici della vostra città. Ma la realtà è che non lo sapete. Infatti è più che probabile che non sappiate nemmeno quali sono le domande che devono essere poste. Questa è la cosa più importante: individuare la domanda giusta che possa almeno aprire la strada alle risposte giuste.
- MENTALITÀ: è necessario che la cambiate. Questo è il passaggio più difficile perchè richiede che prima accettiate il fatto che gli antichi modi di pensare e di agire non serviranno a niente.
- ADESSO: se volete accollarvi le responsabilità che vi competono, non potete permettervi di posporre ad altra data queste fondamentali decisioni ed iniziative. I problemi sono attuali e peggiorano di giorno in giorno. Quindi il momento di iniziare è adesso.
- LAVORO: è necessario lavorare duramente per riuscire a controllare questo processo di governance molto impegnativo. Questo può rivelarsi scomodo, ma è di vitale importanza.
- ASCOLTO: bisogna essere in grado di ascoltare la cittadinanza interessata al problema, le ONG e altri che potrebbero non riconoscersi nella tradizione e nei vecchi modi di pensare. Ascoltate attentamente, coinvolgeteli, permettete loro di cambiare il vostro punto di vista e trasformateli in una parte della soluzione.
- PACCHETTI DI MISURE: bisogna mettere da parti i sogni di spettacolari soluzioni tecnologiche – e concentrarsi invece su pacchetti – complessi, interattivi e attentamente confezionati – di misure a breve termine e relativamente economiche che dovrete continuamente ricalibrare in un processo di apprendimento sul campo.
- AUTOMOBILI: ci saranno molte meno automobili circolanti nella vostra città ma non scompariranno completamente. In ogni caso avranno nuovi compiti molto diversi e indispensabili. La conoscenza, gli esempi, gli strumenti e le dimostrazioni sono lì ad aiutarvi a mettere in moto questo processo di transizione. Create un clima di cambiamento partecipativo nella vostra città.
- ECONOMIA: dovrete utilizzare in modo creativo gli strumenti economici che avete a disposizione (es. tariffe di parcheggio, tariffe sulla congestione, incentivi) per raggiungere i vostri obiettivi. Queste misure rischiano di essere estremamente impopolari in certe fasce della popolazione.
- IMPOPOLARITÀ: bisogna saper accettare che alcuni elementi di questa fase di transizione saranno talvolta molto impopolari e vi faranno sentire sotto pressione – almeno fino al momento in cui non avranno prodotto i loro effetti positivi.
- PATRIARCATO / PARITÀ DI GENERE: dovete accettare che gran parte della debolezza delle tradizionali strutture decisionali nel settore è che questo è quasi completamente gestito da maschi (che sono quasi sempre proprietari/guidatori di automobili); per contrastare questo bisogna favorire la parità di genere a tutti i livelli della catena decisionale ed esecutiva.
- ESEMPIO: caro/a Sindaco/a voi e i vostri collaboratori dovete essere tra i primi a mostrare la strada, fungendo da esempio per gli altri. Non basta sorridere davanti a una folla di fotografi durante la Settimana della Mobilità o in qualche altra rara occasione. Gli elettori hanno bisogno di vedere i loro rappresentanti sugli autobus, in bici, sui marciapiedi mentre si recano ai loro appuntamenti di lavoro. Altrimenti rischia di essere l’ennesimo stanco esempio di PAU (Politics As Usual).
È tutto. Se siete in grado di porre le giuste domande, gestire queste problematiche e attuare i necessari cambiamenti per la vostra città potete essere sicuri che vincerete ogni elezione che affronterete fino a che vorrete prendervi questa responsabilità. La capacità di leadership è la differenza tra una politica della saggezza e la politica della sopravvivenza.
L’autore:
Eric Britton
Formatosi come economista dello sviluppo, Eric Britton è Managing Director di EcoPlan International, una rete non governativa di consulenza sulle politiche e i processi di decision making nel campo dell’innovazione tecnica e sociale e dello sviluppo sostenibile. Insegna Sviluppo Sostenibile, Economia e Democrazia all’Institut Superior de Gestion (Parigi). Fondatore di World Streets, i suoi ultimi lavori si concentrano sugli argomenti dell’equità, dell’economia e dell’efficienza nei trasporti urbani e negli spazi pubblici.