
Continua a leggere Il trasporto pubblico gratuito di Tallin sta facendo il suo dovere?
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Continua a leggere Il trasporto pubblico gratuito di Tallin sta facendo il suo dovere?
Oggi una lunga lista di cose concrete che si possono fare per indurre chi guida a velocità più compatibili con il vivere urbano (vedi la prima parte di questo post). L’elenco potrebbe darci da lavorare per anni, ma la sua intenzione è quella di dare al lettore uno stimolo iniziale su questo importante tema. Per ulteriori informazioni su ciascuna delle misure elencate Google e Wikipedia potranno portarvi molto lontano.
Ma una volta che avete acquisito una visione strategica quello che dovete fare è rivolgervi a dei professionisti che già si sporcano le mani con questo genere di approccio alla mobilità. Continua a leggere Psicopatologia dell’automobilista abitudinario – II – Misure protettive
Domanda: a che velocità si spostano gli automobilisti su una determinata strada o via urbana?
Risposta: il più velocemente possibile.
Precisazione:e se questo non è vero per qualunque automobilista, lo è per un numero sufficiente di essi che – se ci poniamo come obiettivo la sicurezza stradale – questa cruda realtà deve venire presa in seria considerazione.
Domanda n.2: cosa possiamo fare in proposito? Continua a leggere Psicopatologia dell’automobilista abitudinario
World Streets insieme ad alcuni suoi lettori ciclisti e altri che lavorano nel settore, ha deciso di prendere una posizione pubblica sull’obbligatorietà di una Patente per Bicicletta. L’invito che rivolge a istituzioni e gruppi di cittadini sparsi per il mondo è quello di fare un passo avanti, città per città e paese per paese per proporre una modifica legislativa sull’obbligo, per alcuni utenti della strada, di passare un rigoroso esame per conseguire una “Patente per la bicicletta”. Continua a leggere Patente per bicicletta obbligatoria (non saltate sulla sedia e leggete bene…)
Negli ultimi dieci anni il carsharing si è dimostrato essere sempre più una valida opzione di trasporto in molte città in tutto il mondo, più di 1000 su tutti i continenti. Elemento chiave di una strategia integrata di mobilità pensata per le persone e gli ambienti urbani, è una modalità di trasporto caratterizzata dalla frugalità e dalla capacità di autofinanziamento. La gente sceglie di utilizzare il carsharing non perchè costretta, ma perchè rappresenta un’alternativa. Lo fa perchè in esso vede un modo migliore e più economico per effettuare una parte dei loro spostamenti. Se ben collocato nel contesto nel quale opera il carsharing può offrire un potenziale significativo di risparmio energetico, riduzione dell’inquinamento, risparmio di spazio e di investimenti in costose infrastrutture dedicate alle automobili. Comunque negli ultimi anni il settore è cambiato in modi inaspettati. Continua a leggere L’evoluzione del carsharing nei Paesi Bassi
L’argomento del trasporto pubblico gratuito è uno di quelli a cui stiamo dedicando una certa attenzione, in base alla considerazione che si tratta di un concetto estremamente ricco e variegato che vale la pena approfondire. Se a una prima occhiata umanistica e compassionevole può sembrare un concetto buono e giusto nei fatti si rivela, come gran parte delle cose della vita, come un argomento piuttosto complicato. L’articolo che segue è tratto da Citiscope e viene qui riprodotto con il permesso dell’autore e della rivista.
In un momento nel quale abbiamo bisogno di ripensare alla radice le soluzioni trasportistiche che abbiamo adottato finora e quindi mettere alla prova tutte le nostre convinzioni in tema, sarebbe sciocco non fare uno sforzo per tentare di capire le proposte di chi parte da presupposti che rompono con la tradizione. Molto probabilmente nei prossimi anni si delineeranno soluzioni ai problemi della mobilità molto diverse da quelle che sono le attuali pratiche, per cui dobbiamo cominciare a prendere confidenza con modi di pensare che molti possono trovare sgradevoli.
Questo contributo arriva da uno dei gruppi più attivi sul fronte delle rivendicazioni per la gratuità del biglietto: Planka.nu in Svezia.
Continua a leggere Lettera da Stoccolma: il trasporto pubblico è un bene comune